Competitività e sostenibilità sono obiettivi basilari per un terminal portuale di nuova generazione. La necessità di garantire spedizioni in tempi sempre più rapidi, unita al continuo aumento dei volumi di traffico, obbliga i porti ad essere sempre più digitali, sostenibili e connessi.

In quest’ottica, l’impiego di sistemi tecnologicamente evoluti per la gestione automatizzata delle procedure di transito ai varchi di accesso diventa un requisito imprescindibile. Un terminal  portuale è infatti caratterizzato da un continuo flusso di transiti di veicoli in entrata e in uscita, i quali producono una grande quantità di dati: l’automazione delle procedure di acquisizione, elaborazione e gestione di tali dati rappresenta il primo e fondamentale passo verso il raggiungimento di livelli ottimali in termini di efficienza operativa e sicurezza.

Il progetto

Come noto, un sistema di gate automation permette di ridurre sensibilmente i tempi necessari all’espletamento delle procedure di gate-in e gate-out ai varchi.

Oltre a questo, l’automazione dei processi di acquisizione e gestione dati implica al contempo notevoli benefici anche in termini di sostenibilità, perché consente di limitare il numero di veicoli in attesa e di minimizzare code e congestionamenti nei piazzali e nelle vie di accesso al terminal.

Tale aspetto assume particolare rilevanza quando un terminal portuale è geograficamente collocato all’interno di un tessuto urbano particolarmente complesso, ossia laddove la viabilità ordinaria interferisce pesantemente con il flusso di veicoli diretti in porto.

E’ il caso del Terminal San Giorgio nel porto di Genova, al quale Aitek – tramite la rete di imprese Log@Sea di cui fa parte – ha fornito l’infrastruttura tecnologica che gestisce i transiti veicolari presso il nuovo gate completamente automatizzato, inaugurato lo scorso ottobre e oggi pienamente operativo.

Terminal San Giorgio è uno dei più importanti terminal multipurpose del porto di Genova, controllato da Gruppo AutospedG (Gruppo Gavio). Con 206.000m² di superficie, è equipaggiato per gestire al meglio traffici chiave come le autostrade del mare, il full containers e le merci varie.

Per accogliere con la massima sicurezza ed efficienza ogni tipologia di traffico, il nuovo gate del Terminal San Giorgio è stato equipaggiato con Sesamo-Gate, la piattaforma software sviluppata da Aitek per la gestione automatizzata dei transiti di veicoli, merci e persone.

Dotato due corsie di accumulo lunghe 300 metri, tre piste di ingresso e due di uscita, la nuova infrastruttura occupa complessivamente circa 10.000 mq ed è dotata di tutte le componenti tecnologiche necessarie per l’automazione dei processi di controllo, il riconoscimento real-time e l’abilitazione al transito di veicoli, come sofisticate telecamere, laser scanner e lettori RFID.

Con Sesamo-Gate gli operatori del Terminal San Giorgio possono gestire le procedure di transito da remoto, acquisire automaticamente targhe e codici identificativi e utilizzare tecnologie video per effettuare ispezioni e misurazioni con la massima accuratezza.

Sesamo-Gate integra una serie di moduli software, ciascuno dei quali svolge uno specifico compito all’interno del processo di gestione del transito, come la gestione dei dispositivi di campo (sbarra, semaforo, totem), il riconoscimento tramite tecnologia OCR di targhe e codici identificativi di container, casse mobili, semirimorchi e merci pericolose, oltre all’interfacciamento con il database per il controllo e l’archiviazione dei dati.

Un modello di “smart port”

Grazie alla digitalizzazione e all’automazione delle operazioni connesse alla logistica e al controllo transiti, gli hub portuali come Terminal San Giorgio che hanno scelto le tecnologie Sesamo-Gate possono essere considerati veri e propri modelli di “smart port”. L’altissimo grado di integrazione fra applicativi IT differenti, unito alla completa automazione delle procedure di transito ai varchi di accesso e alla massima personalizzazione delle soluzioni, rende la piattaforma Sesamo-Gate di Aitek la più utilizzata nel panorama portuale e logistico italiano.

Il nuovo gate è stato realizzato in coerenza con gli interventi previsti dal Programma Straordinario della Viabilità Portuale varato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

L’impiego di tecnologie allo stato dell’arte nel campo della gate automation permetterà di ottimizzare l’accessibilità di tutto il traffico pesante in entrata e in uscita, con effetti benefici sia per Terminal San Giorgio, che potrà far fronte ai maggiori volumi di traffico (oltre 500.000 TEUs equivalenti movimentati nel 2022 e trend in continua crescita), sia per la viabilità portuale esterna.

Le ampie corsie di accumulo e l’automazione delle procedure di transito consentiranno di accogliere all’interno delle aree in concessione al terminal una cinquantina di mezzi, decongestionando quindi la viabilità portuale durante i picchi di traffico.

Maurizio Anselmo, Amministratore Delegato Terminal San Giorgio S.r.l.