Conoscere in tempo reale la tipologia di merci che ogni giorno transitano dai gate di accesso è fondamentale per garantire la sicurezza di terminal portuali e hub logistici. Ciò assume una importanza ancora maggiore in caso di merci pericolose come sostanze chimiche e/o tossiche, esplosivi e materiali infiammabili, per le quali l’adozione di strumenti tecnologici in grado di facilitarne l’identificazione e garantire modalità sicure di trasporto, deposito e movimentazione aiuta a prevenire incidenti  o danni all’ambiente.

Inoltre, l’acquisizione di informazioni sul numero di automezzi che trasportano merci pericolose in transito e sui loro tempi di giacenza all’interno del terminal consente agli operatori portuali di svolgere accurate analisi sull’adeguatezza di infrastrutture come le aree di sosta, i varchi di accesso e la viabilità interna, nonché di verificare la correttezza delle procedure di emergenza e pronto intervento in caso di incidenti.

Per questo Sesamo-Gate, la piattaforma per il controllo automatizzato dei transiti presso varchi di entrata e uscita sviluppata da Aitek, amplia la propria gamma di funzionalità con un nuovo modulo di intelligenza artificiale capace di riconoscere e classificare le targhe IMO che identificano le merci pericolose posizionate sul retro e sulle fiancate degli automezzi che le trasportano.

Dalla ricerca europea alla soluzione sul mercato

La soluzione nasce come follow-up delle attività di ricerca di RAISE, l’ecosistema dell’innovazione che riunisce istituzioni di ricerca e imprese del territorio ligure che sviluppano soluzioni tecnologiche basate su robotica e intelligenza artificiale.

RAISE, acronimo di Robotics and AI for Socio-economic Empowerment, è uno degli ecosistemi finanziati dal MUR, al quale Aitek fornisce il proprio contributo nello studio e lo sviluppo di tecnologie per rendere i porti sempre più “smart” e sostenibili. Fra queste, grande importanza hanno le competenze maturate nel campo della gate automation, che hanno permesso ad Aitek di diventare un punto di riferimento del mercato italiano dell’automazione dei varchi portuali.

Le normative di riferimento

Come noto, le merci pericolose sono soggette a severe disposizioni in materia di trasporto, classificazione dei pericoli e identificazione delle sostanze trasportate, comprese adeguate etichettature e marcature.

I quadri normativi stabiliti da organizzazioni nazionali e internazionali hanno delineato linee guida standard per la corretta gestione delle merci pericolose durante il loro trasporto. Attualmente, la maggior parte dei regolamenti per il trasporto di merci pericolose nel mondo è conforme alle Raccomandazioni delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose, sviluppate dal Comitato di esperti sul trasporto di merci pericolose del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite nel 1956.

In ambito portuale, le principali normative di riferimento sono l’accordo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) e il Codice Marittimo Internazionale delle Merci Pericolose (codice IMDG) sviluppato dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO).   

Secondo la codifica IMO universalmente adottata, la pericolosità dei vari materiali viene definita in base ai rischi che tali sostanze comportano per le persone e l’ambiente; di conseguenza, le merci pericolose sono suddivise in nove classi numerate, ognuna delle quali rappresenta un diverso tipo di pericolo. La maggior parte delle classi è ulteriormente suddivisa in sottoclassi, e per ciascuna di esse è stata definita una targa (IMO placard) di forma romboidale, contenente un pittogramma nella metà superiore e il numero della classe in quella inferiore.

Come funziona? L’addestramento delle reti neurali

L’approccio tecnologico alla base della soluzione per l’individuazione e il riconoscimento automatico delle IMO placards è analogo a quello utilizzato in altri moduli della piattaforma Sesamo-Gate, ad esempio per l’acquisizione in tempo reale di informazioni come targhe dei veicoli e/o rimorchi, codici ISO6346 dei container, codici ILU per l’identificazione di unità di carico intermodali e altro.

Le avanzate tecniche di intelligenza artificiale che elaborano le immagini provenienti da telecamere opportunamente posizionate presso i varchi stradali  garantiscono il rilevamento e l’identificazione delle targhe IMO posizionate sugli automezzi con la massima affidabilità e precisione, senza la necessità di presidiare fisicamente i varchi, con una sensibile riduzione dei tempi necessari all’espletamento delle procedure di transito.

L’addestramento delle reti neurali richiede grandi quantità di dati che, in questo contesto, consistono in immagini contenenti gli automezzi e le relative targhe IMO acquisite da set open-source, dal web o da ambienti operativi come altri varchi di accesso. Per ottenere la massima accuratezza, le immagini devono mostrare gli oggetti in diverse condizioni meteorologiche e di illuminazione, ripresi da diverse angolazioni oppure parzialmente coperti o manomessi.  

Sesamo-Gate: sempre più evoluta

Come per le altre funzionalità di Sesamo-Gate, anche il modulo per il riconoscimento delle IMO placards è in grado di interagire con i sistemi informatici di terze parti che gestiscono terminal portuali, interporti e hub logistici di nuova generazione.  

Grazie alla completa interoperabilità della piattaforma Sesamo-Gate con sistemi informativi di terze parti, anche i dati acquisiti dal modulo per il riconoscimento delle placards IMO possono essere confrontati in tempo reale con le informazioni a disposizione dei sistemi gestionali di terminalisti o autorità portuali (ad esempio Port Community Systems). Ciò permette di verificare automaticamente che la documentazione relativa alla tipologia di merce pericolosa corrisponda ai dati acquisiti dal sistema di campo; in caso di mismatching, gli operatori del terminal possono adottare rapidamente le opportune procedure, ad esempio impedendo l’ingresso o l’uscita dell’automezzo in attesa di accertamenti.

Con il modulo per il riconoscimento delle placards IMO, la piattaforma Sesamo-Gate è da oggi ancora più completa: l’ampia gamma di funzionalità disponibili permette la realizzazione di soluzioni personalizzate, scalabili e adattabili a qualsiasi scenario operativo. La completa automazione delle procedure di acquisizione dei dati non richiede la presenza di personale al varco, garantendo un notevole incremento della sicurezza, dell’accuratezza dei dati acquisiti e una sensibile riduzione dei tempi necessari per le procedure di ispezione e transito dei mezzi.

L’eccellenza tecnologica e l’affidabilità delle soluzioni fanno di Sesamo-Gate la piattaforma di gate automation più apprezzata in Italia: per questo, il software Aitek gestisce decine di varchi di accesso presso oltre 20 fra terminal portuali, hub logistici e siti industriali.